Field at sunset in Po Valley

Image from Dreamstime by Giorgio Morara

Padania orientale e Delta del Po.

Blue map of Europe with an orange pin on Lower Po Delta

Il sito pilota (frontrunning region) e e quello destinato alla replica (replicating region) degli studi ed implementazioni di soluzioni previste dal progetto si estendono nella sezione orientale della regione Emilia-Romagna, dal fiume Panaro alla costa del Mare Adriatico, in un'area di 3000 km2 . L'intera area fa parte del settore orientale della Pianura Padana, una distesa prevalentemente pianeggiante ad una quota prossima al livello medio del mare. I terreni oggetto dell'intervento sono costituiti dagli argini del fiume Panaro, che delimitano campi agricoli nell’area interna della pianura, e dai terreni privati posti in una riserva naturale sulla costa. Nonostante la vicinanza al mare, il clima è subcontinentale con estati calde e umide e inverni freddi. La vegetazione dell'entroterra pianeggiante è simile a quella dell'Europa centrale e orientale. L'area costiera è caratterizzata dal Delta del Po, dove le zone umide salate si alternano ad aree sabbiose a bassa ritenzione idrica.

Sfide nell’area del sito di replica.

La regione del padana orientale e l’area del delta del Po si trova a dover affrontare una duplice sfida climatica: sia le aree fluviali che quelle costiere devono fare i conti con inondazioni e siccità ce si alternano anche durante lo stesso anno. Il delicato ecosistema delle riserve naturali è costantemente minacciato dall'intrusione di sale marino, dalle mareggiate e dall'erosione costiera. Queste minacce non solo contribuiscono alla perdita di biodiversità, ma rappresentano anche un rischio per le infrastrutture naturali e artificiali, mettendo a repentaglio il delicato equilibrio della regione.

Water and field in the Lower Po Delta Region

Image by UNIBO

Azioni intraprese da LAND4CLIMATE e risultati attesi

Sandy landscape at the Lower Po Delta

Nell'ambito di LAND4CLIMATE, sono tre le strategie di intervento nella regione. In primo luogo, la piantagione lungo gli argini del fiume Panaro di piante erbacee a radice profonda. Questo intervento mira a fortificare le difese del fiume, agendo come misura preventiva contro i cedimenti degli argini e le inondazioni catastrofiche. Nelle zone costiere, il progetto prevede  due interventi distinti. A terra, la costruzione di una duna di sabbia artificiale realizzata con materiali naturali biodegradabili. Questa soluzione porta una riduzione dei danni da mareggiata, cercando al contempo di mitigare l'erosione costiera e l'intrusione della salsedine, assorbendo l'energia delle onde e diminuendo l'intrusione di sale marino nelle acque dolci del fiume. In mare, la piantagione di piante alofite lungo la costa. Questo intervento è una misura strategica per mitigare ulteriormente l'erosione costiera e le inondazioni. Le piante alofite contribuiscono alla creazione di una duna ingegnerizzata (verde), in grado di sostenere la rimozione della sabbia e di resistere all'impatto delle mareggiate. I risultati attesi da questi interventi sono in linea con i pericoli specifici a cui si rivolgono. Per quanto riguarda l'intervento sul fiume Panaro, l'obiettivo è prevenire i cedimenti degli argini, scongiurando il rischio di inondazioni catastrofiche causate dalle piene del fiume. Sulla costa, la duna sabbiosa artificiale affronta specificamente l'intrusione della salsedine riducendo l'influenza del sale marino sulle acque dolci del fiume e fornisce una barriera resiliente contro le mareggiate

Il ruolo del sito replica in LAND4CLIMATE.

Nel contesto di LAND4CLIMATE, le regioni di replica (replicating regions) svolgono un ruolo cruciale come osservatori e conoscitori, facendo propria l’esperienza acquisita dai siti pilota (frontrunning regions) tramite un mutuo e continuativo scambio di informazioni ed esperienze. Questo approccio mira a replicare il successo nell’implementazioni di soluzioni basate sulla natura (Nature-based Solutions) tramite un esperimento pratico, valutandone l’adattabilità in un contesto regionale diverso. L'accento è posto sul trasferimento di conoscenze e sullo sviluppo di competenze attraverso la collaborazione con la regione partner. Per facilitare questo scambio di conoscenze, gli attori coinvolti nella regione di replica partecipano a programmi di formazione relativi alle iniziative di LAND4CLIMATE, prendendo parte attiva al processo di riproposizione e ampliamento delle soluzioni provate nel sito pilota, contribuendo all'obiettivo più ampio di estendere la portata e l'efficacia delle soluzioni nature-based provate dal progetto. Promuovendo la collaborazione e il mutuo apprendimento, ci si propone di migliorare le potenzialità e capacità di affrontare le sfide climatiche e di contribuire a un futuro sostenibile e resiliente.

Field at sunset in Po Valley

Image from Dreamstime by Giorgio Morara